Modulo di pre-iscrizione - Istruzioni di compilazione

1. Dati Personali

Verranno richieste alcune informazioni personali necessarie all'iscrizione all'Albo, come data di nascita, codice fiscale, cittadinanza.

Foto tessera in formato Digitale

Nel corso della procedura viene richiesta una foto tessera in un formato digitale. Verrà richiesto di caricare un file in formato JPEG (fondo chiaro, dimensioni (LxH): 480x640 pixel.
Le caratteristiche della foto devono rispettare alcune regole adottate in generale. Per maggiori dettagli leggi le specifiche sulle foto formato tessera del sito della Polizia di Stato

Recapiti

È possibile iscriversi all'Ordine degli Architetti P.P.C. della provincia di Como se si è residenti nella provincia di Como, oppure se si è in possesso di un domicilio professionale nella provincia di Como.
Se l'iscritto non è residente nella provincia di Como il domicilio professionale diventa il riferimento ufficiale nei confronti dell'Ordine. Il domicilio professionale non va quindi confuso con l'indirizzo professionale (ad es. lo studio), che è un dato assolutamente opzionale.

2. Abilitazione e Titolo di studio

Verranno richieste alcune informazioni rispetto al titolo di abilitazione conseguito in Italia. In funzione del tipo di Esame di stato sostenuto, l'iscritto verrà assegnato a una Sezione (A o B) e a un Settore dell'Albo (architetti, pianificatori, paesaggisti o conservatori). Verranno anche richieste informazioni sul titolo di studio, la laurea o il diploma conseguito in Italia o all'Estero.
Per coloro che sono abilitati fuori dall'Italia è necessario presentare il decreto di riconoscimento professionale rilasciato dal Miur (Ministero dell'Università e Ricerca).

3. Iscrizioni ad altri Albi Professionali o Collegi

Verranno richieste informazioni su eventuali iscrizioni ad altri Albo Professionali. Infatti, mentre non è possibile essere iscritti contemporaneamente a due Ordini di Architetti italiani, è possibile che un iscritto, ad es. a un Albo degli Ingegneri o al Collegio dei Geometri, sia contemporaneamente iscritto a un Ordine di Architetti. Lo stesso vale per iscritti ad un Ordine di Architetti estero.
Gli iscritti ad altri Ordini degli Architetti Italiani che vogliano trasferire la propria iscrizione all'Ordine di Como, possono usare questa procedura guidata.

4. Registrazione ai servizi on-line riservati agli Iscritti

Tutti gli iscritti all'Ordine di Como hanno diritto ad usufruire gratuitamente di alcuni servizi on-line, come la gestione del profilo professionale per la ricerca professionisti, la casella di Posta Elettronica Certificata (PEC), uno strumento professionale equivalente a una raccomandata; il servizio di consulenza (legale, fiscale, previdenziale, sicurezza,  etc.), l’iscrizione ad EuropaConcorsi (un servizio d'informazione, che prevede l'invio di diverse newsletters).
Durante la procedura verrà richiesto di indicare il proprio indirizzo e-mail. Una volta perfezionata l'iscrizione all'Ordine, verranno inviate via mail le istruzioni per l'accesso ai servizi riservati.

5. Cedolino d'iscrizione

Al termine della procedura ricevi via email la documentazione necessaria per l'iscrizione, da compilare e inviare via mail alla segreteria:

  • la domanda di iscrizione, il modello di apertura della PEC, il modello per le autocertificazioni regolarmente firmati;
  • copia di un documento di identità in corso di validità (Carta d'identità o Passaporto);
  • copia del codice fiscale:
  • ricevuta del versamento di 168.00 euro a favore del Registro concessioni governative c/c 8003;
  • ricevuta del versamento della quota di iscrizione;
  • dichiarazioni autocertificate relative ai dati anagrafici e alla risultanza del casellario giudiziale.

Si raccomanda di fare molta attenzione all’atto dell’autocertificazione del casellario giudiziale, nella parte in cui si dichiara di non aver riportato (in Italia) condanne, in quanto vanno tenute presenti non solo quelle di tipo penale e le misure di prevenzione, ma anche quelle di tipo civile e i provvedimenti amministrativi registrati nel casellario giudiziale .
In questi casi si suggerisce di dichiararle all’atto della dichiarazione sostitutiva di autocertificazione per evitarne la trasmissione  alla Procura per ipotesi di dichiarazioni false.

N.B.Si rammenta che, qualora si abbiano più nomi di battesimo, questi dovranno risultare su tutti i certificati/documenti presentati: in caso di discordanza dovrà essere obbligatoriamente presentata una dichiarazione resa dall’Ufficiale dello Stato Civile a norma dell’Art. 6 c.c. e della Circolare del Ministero di Grazia e Giustizia n.1/50/FG11(87) 1075 del 25/03/1988.